– Una mattina per caso, mentre sei in auto e stai andando in ufficio, noti una scritta sul display a ponte, voluto dalla giunta Pisapia per comunicare coi pendolari che ogni giorno entrano in città, che invita i ciclisti ad accendere le luci di notte per farsi vedere dalle auto, e ti chiederai che senso abbia pubblicare una frase dedicata alla sicurezza dei ciclisti di notte, alle 8.15 del mattino, all’uscita della tangenziale, su una strada a veloce percorrenza, su una strada su cui possono transitare solo veicoli a motore?
– Una mattina x caso mentre sei ferma in coda in tangenziale, guardandoti in giro e sbirciando nell’auto che hai accanto, comprenderai il significato di ‘8 a 3, palla al centro’ che mia nonna ripeteva come in mantra quando ero piccola.
Infatti una donna ferma in coda il giovedì mattina:
1. Si trucca
2. Si pettina
3. Si veste
4. Prepara il pranzo
5. Ritira la pagella
6. Compra un paio di scarpe
7. Fa la spesa x la settimana
8. Organizza una cena con le amiche
Poi ti giri, guardi dentro un’altra auto e vedi un uomo.
Ecco, lui si scaccola. Per 7 interminabili minuti.
Finché soddisfatto non ne fa una pallina tra pollice e indice.
E la butta fuori dal finestrino.
Tre azioni. Punto.
– Una mattina per caso, in ufficio, apri una busta che arriva dalla Società Autostrade Spa che ti chiede di dimostrare che non hai fatto il giro d’Italia il 19 dicembre 2013 (mica ieri!) producendo il ticket d’ingresso in autostrada che dichiaravi di aver perso, pena il pagamento di 70 euro di pedaggio. E se dopo aver letto il documento, chiami un Punto Blu e chiedi se può essere sufficiente far vedere i pagamenti con carta di credito del giorno prima e del giorno dopo e una dichiarazione dell’azienda per cui lavori che quel giorno (e il giorno prima e il giorno dopo) eri in azienda (e non a Palermo in auto) e ti dicono che questa documentazione non è ammessa ma vogliono il ticket d’ingresso, realizzerai che l’elenco di tutti i santi del Paradiso in ordine alfabetico ascendente e discendente non è sufficiente per sedare il tuo disappunto. E turandoti il naso pagherai l’odioso ammontare di 70 euro.
E se dopo aver pagato, lo racconti a qualcuno che ti dice che sul sito c’era un modulo di autocertificazione che bastava compilare per dimostrare di essere entrati come sempre a Milano e usciti come sempre a Capriate, augurerai al simpatico omino del Punto Blu che ti ha detto di pagare le 70 euro tutto il bene del mondo, perchè sai che la giustizia divina farà comunque il suo corso.
Firmato: (meglio non firmare nulla)