Una sera x caso ad aperitivo tra donne dovrai fare uno sforzo sovraumano x non ridere a crepapelle se una delle tue amiche (quella gelosa gelosa), ti racconta che ha sgamato il tipo del momento (quello stronzo stronzo) mentre era chiuso nel vano spazzatura con i pantaloni sbottonati a telefonare alla sua collega (quella figa figa e anche un po’ zoccola). E che dopo avergli chiesto spiegazioni e ascoltato in religioso silenzio la scusa penosa del tizio che giurava e spergiurava che stava solo facendo una chiamata di lavoro, x la rabbia ha finito per rovesciargli addosso un intero bidoncino di umido che di era portata dietro quando si era accorta che lui l’aveva lasciato in casa:
‘Sono una donna. Non lo sa che non mi può nasconderle nulla? Per chi mi ha preso? Io so anche quanti sacchetti della spazzatura sarebbe in grado di portare contemporaneamente un uomo. Scende col telefono in tasca, senza sacchetto della spazzatura, la faccia da ladro, e rimane mezz’ora nel vano scale: non è necessario essere un’aquila, per sapere che non sta buttando la spazzatura.’
In effetti, come darle torto? Sorriderai e annuirai: l’immagine dell’omino coi pantaloni slacciati, il viso paonazzo e una cascata di umido sulla testa è qualcosa che ti farà sorridere x ore e che ti riconcilierà con il mondo.