– Un giorno per caso ti svegli e decidi di fare colazione con le tue amiche e realizzi che ci sono lunedì mattina assolutamente inadatti x un aggiornamento sugli sviluppi sentimentali (i loro) delle ultime settimane. Soprattutto se nel week end sono iniziati i Mondiali e loro sono delle grandi tifose di calcio.
E ti toccherà dare fondo a tutta la tua pazienza leggendo un po’ di tweet e post qua e là e fingendo che le uniche cose che hai registrato non siano:
1. J.LO e le sue meravigliose calze contenitive che sculetta sul palco durante lo show d’inaugurazione meglio di una ballerina di samba
2. Le divise dei portieri che li fanno sembrare inspiegabilmente dei ranocchi radioattivi o degli stradini ubriachi
3. I commentatori di Sky vestiti come funzionari di banca al matrimonio del loro migliore amico
4. La testa in piazza di Paletta che urla vendetta e reclama un intervento deciso di rasoio
5. Il file dei calciatori più fighi del Mondiale che circola in Rete che tu confondi con il file degli uomini più fighi del mondo (non necessariamente etero)
6. La D’Amico che parla dell’infortunio di Buffon come se parlasse di uno che non ha mai né visto né sentito.
– Un giorno x caso dopo il primo week end monotematico sul calcio e sui Mondiali, a colazione con le amiche visto il divario tra le assolute conoscenze calcistiche (le loro) e l’assoluta ignoranza (la tua) approderete inevitabilmente all’unica attività che vi vede competenti alla pari, ossia commentare la meterassabilità dei giocatori delle squadre scese in campo tra sabato e domenica. Dopo un’articolata disanima sulle calze della Lopez (erano così contenitive che muoveva le gambe per far circolare il sangue altrimenti sarebbe morta), teste rasate si, riportini no, e la laurea in Economia e Commercio di Chiellini realizzerete all’unisono che la materassabilità dei giocatori di calcio è evidentemente un indice inversamente proporzionale a cultura e conoscenza della consecutio temporum degli stessi. In fondo non si può avere tutto nella vita.
– Un giorno x caso dopo il primo week end monotematico sul calcio e sui Mondiali, a pranzo con le amiche, cellulare sul tavolo, vi passerete di mano in mano le foto migliori del mondiale. Ma quella top sarà l’immagine di Rocco Siffredi col pallone davanti che promette astinenza fintanto che la Nazionale continuerà a vincere. E guardandovi vi chiederete: ‘Ma perché uno come lui dovrebbe stare in astinenza fino alla fine del Mondiale? Non sarebbe meglio Chiellini?’