Oggi ho imparato che…
Se un giorno per caso vieni invitata da un’amica all’anteprima del film ‘Qualcosa di nuovo’ e dopo qualche ora, per caso, mentre stai guardando la tv, ti imbatti nell’intervista di Pippo Baudo alla regista dello stesso film, Cristina Comencini, e alle due interpreti principali, Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti, comprenderai (e visualizzerai) definitivamente il significato di ‘Ossimoro’.
Basterà infatti mettere insieme il titolo del film ‘Qualcosa di nuovo’ (se non si fosse ancora capito) e Pippo Baudo, l’inossidabile conduttore ottantenne della ‘nuova’ (nuova??) Domenica In, per capire che tutto ciò si configura come un’antitesi televisiva e ti fa lo stesso effetto sulla colonna vertebrale di quando un gatto scivola con le unghie su una lavagna: brrrrividi!
E realizzerai anche che ti fa una certa impressione ascoltare Pippo Baudo mentre fa domande pertinenti ma leggere alle compute interpreti del film dimostrando di essere sinceramente interessato alla sinossi dell’opera: la storia di due amiche inseparabili ma molto diverse all’indomani di una notte pazza con il ventenne Eduardo Valdarnini, vicenda su cui si gioca tutta la trama del film. Perché tu in fondo non sai se riusciresti a raccontare a tuo nonno che stai interpretando (nel mio caso sarebbe stato ‘scrivendo’) una storia di sesso anche carina e spiritosa tra una quarantenne e un ventenne, dove tu per caso sei la quarantenne.
“Paola Cortellesi è Lucia, cantante di blues ma lontana dall’immagine dell’artista “genio e sregolatezza”, è una donna assolutamente quadrata che ha chiuso con il genere maschile, Micaela Ramazzotti invece è Maria degli uomini non può fare a meno, è separata, quando i figli stanno con il padre esce e incontra un uomo diverso ogni sera. Una sera nel letto di Maria capita l’Uomo perfetto: bello, sensibile, appassionato, maturo. In realtà è poco più di un ragazzo e per una serie di equivoci scambierà Maria con Lucia. Tra sorprese, equivoci, grandi bugie e piccoli abbandoni Lucia e Maria si prenderanno una bella vacanza da se stesse. Un giorno nel letto di Maria (Ramazzotti) capita un ragazzo perfetto peccato però che crede di essere stato con Lucia (Cortellesi).
Ecco, no. Direi proprio di no. A mio nonno non lo racconterei nemmeno se lui mi sorridesse facendomi delle domande pertinenti e leggere.
Ma a giudicare dagli sguardi neanche la Comencini e le due interpreti si sentivano proprio tanto a loro agio. E forse neanche Pippo Baudo. Ma tant’è.
Così le domande sorgono spontanee:
Ma era proprio necessario promuovere un film così su una rete dichiaratamente per persone agé come RaiUno facendosi intervistare da una persona evidentemente agé (80 anni non sono uno scherzo)? Che target pensavano di portare al cinema? nonne e badanti?
Ma se anche tu stavi guardando Domenica In (!) e hai visto tutta l’intervista di Pippo Baudo alla Comencini, Contellesi e Ramazzotti (!!) e andrai sicuramente a vedere il film, significa forse che sei anche tu agé e la promozione di Cattleya ha colpito il target? o puoi far finta che ci andrai perché la tua amica ti ha invitato all’anteprima venerdì sera, in una location fighissima che sicuramente non è per persone agé?
(Vabbè, sabato vi dico se il film mi è piaciuto)
Un pensiero riguardo “‘Qualcosa di nuovo’ anche per me? ”