Una mattina per caso ti svegli, dopo una notte travagliata, fatta di pecore che saltano il recinto e tornano indietro a farti la pernacchia e ripensi alla puntata di Greys Anatomy vista la sera prima, quella che ti avevano spoilerato già settimane prima, quella che tanto temevi, quella che sapevi che ti avrebbe fatto piangere, intristire e arrabbiare: la puntata in cui il dottor Stranamore sarebbe morto. E ripensando al tuo contegno sorprendente, fatto di occhi asciutti e cuore in mano, realizzerai che peggio del desiderio di rimanere abbracciata al cuscino del divano per aver perso uno dei tuoi personaggi preferiti c’è solo il desiderio viscerale di prendere a cuscinate la sceneggiatrice della serie Shonda Rhimes e di vederla piangere tutte le lacrime che avresti voluto piangere tu.
Una mattina per caso ti svegli e realizzi che per certe giornate servirebbe l’uscita di sicurezza, ma non ci puoi fare nulla e devi accettare il fatto che il dottor Sheperd non ci sarà più. Del resto la serie si chiama Grey’s Anatomy, mica poteva morire la Grey! E pensare che ti eri appena ripresa dalla morte di Mark Sloan. Proprio il tuo preferito dovevano eliminare? Dopo 11 stagioni? E ora? Cosa guarderai il lunedì sera?
Una sera per caso, ripensando alla giornata surreale fatta di aria condizionata rotta, pippe da serie A, serie B e n.c. un corso di bon ton e due assegni staccati di cui avresti fatto tranquillamente a meno, realizzerai che certe giornate sono talmente orrende che possono solo solo finire con la morte di #dereksheperd di #GreysAnatomy. E che tu vuoi solo ricordarlo così: nel suo massimo splendore.
Un vero trauma, ti capisco 😥