Cara ascella…

[oggi ho imparato che] Se una mattina per caso mentre stai andando ad un appuntamento in centro e sei sulla Metropolitana Rossa, se ti ritrovi seduta accanto al solito Bimbominkia tatuato come una lavagna durante l’autogestione che puzza come un camion dell’immondizia bagnata, realizzerai che il mondo sarebbe un posto migliore se i pubblicitari smettessero di illudere la gente che con certi deodoranti più sudi più profumi perché se sei un bimbominkia finisce che ci credi.
Comunque, cari pubblicitari, io una bella letterina all’ascella di questo qua la scriverei e la manderei in copia autografa anche al suo proprietario:

‘Cara ascella, se non sei quella di Brad Pitt, fatte lavà!’
Così, per dire.

[Pensieri che non si controllano]

Una mattina per caso mentre sei impegnata in una tapasciata su e giù per i monti della bergamasca, mentre stai rantolando nel bel mezzo di una salita bastarda e vieni raggiunta da un tizio in calzoncini svolazzanti e maglietta bianca che corre come se non ci fosse un domani e che puzza come se non ci fosse un deodorante. Appena ti accorgi che state sincronizzando i respiri non potrai fare a meno di pensare che tra 10 regole per l’orgasmo perfetto, lette qualche giorno prima, ‘Sincronizzare i respiri’ era uno dei primi suggerimenti.
Ti volti, lo guardi e pensi: ‘Anche no!’
Dicono che mentre corri i pensieri non si controllano, ma a tutto c’è un limite!
E ripeterai come un mantra, fino alla fine del mondo, sperando che qualcuno colga: ‘de-o-do-ran-te per dio!’

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