Se un giorno per caso ti svegli e scrivi a una tua amica che di lì a poche ore sarai a Riccione e che ti fermerai per tutto il tempo in cui anche lei sarà lì in ferie, mettendovi d’accordo x trovarvi per un aperitivo, escludendo il 15 (serata del concerto di Cesare Cremonini in Piazzale Roma prima dei fuochi d’artificio) dovrai confessarle che ormai sono anni che non ti perdi un concerto e che, nonostante oggi superi abbondantemente l’età della ragione, sei diventata un’esperta della scalata veloce verso la transenna della prima fila. E le racconterai della tua puntatina epica al concerto di Fedez dell’anno prima al quale nonostante gli occhi sbarrati per la tua stessa ‘incredulità di poter andare ad ascoltare un rapper tatuato under 25 (anni), ci avevi addirittura portato il tuo figlio dodicenne, sgomitando tra la folla di bimbiminkia e facendolo arrivare in prima fila in meno di 10 minuti.
E realizzerai che dopo 10 anni di vacanze in quel di Riccione, in effetti, ormai a tutti i concerti in Piazza Roma tu finisci sempre e comunque in prima fila, sia che lo spettacolo ti piaccia, sia che ti faccia schifo; il tutto grazie ad una tecnica super collaudata di tua invenzione che te ne guardi bene dal rivelare a chicchessia.
E vista l’insolita expertise ti chiederai se non sia il caso di inserirla nel curriculum vitae: ‘Ariete da sfondamento per folle oceaniche in concerti gratuiti estivi a Riccione conto terzi’.
Non si sa mai nella vita.